Da passione nasce passione: il Prof. Foà e i viaggi, dalla medicina alla fotografia
Dal 1° novembre 2019, la direzione clinica del Centro di Ematologia dell’Università “Sapienza” di Roma passa dalle mani del Prof. Roberto Foà, Direttore dell’Istituto dal novembre 2003 ad oggi, al Prof. Maurizio Martelli.
Il Prof. Martelli saprà portare avanti la tradizione di assistenza clinica di eccellenza e di ricerca avanzata proprie del Centro negli anni a venire, confermandone e rafforzandone il ruolo di punta all’interno dell’Ematologia italiana. Il nostro sito web, dal canto suo, cercherà di seguire e presentare al meglio l’attività dell’Istituto a pazienti, ricercatori, specialisti in formazione ed ematologi come ha sempre fatto in questi anni.
Al Prof. Foà, che lascia la direzione clinica conservando tuttavia un ruolo importante nella gestione del Centro, sono dedicate queste righe, a ringraziamento dei 16 anni spesi con passione e senza risparmio personale nella conduzione dell’Istituto, e come augurio per i suoi molteplici interessi, che avrà d’ora in poi maggiori possibilità di seguire. La Medicina, innanzitutto, intesa non solo come assistenza al letto del malato, ma anche come curiosità scientifica, innovazione, impegno verso la società e attività formativa per le nuove generazioni di ematologi. I progetti educativi che vedono il Prof. Foà come attore principale sono molteplici, tra cui il sito di formazione Ematologia in Progress ed il nuovo progetto diretto agli specializzandi di Ematologia in Italia Hematology Passport, accanto al coinvolgimento, come coordinatore, nella gestione dei progetti di ricerca finanziati dai fondi raccolti con il Programma 5×1000 dell’AIRC, nel primo Progetto Speciale durato 7 anni e ora nel nuovo Progetto Speciale Metastasi che è nel suo secondo anno di attività. In questi ambiti il suo impegno rimarrà invariato, ed anzi potenziato. Da ricordare altresì il ruolo che il Prof. Foà ha svolto nell’ambito della Società Europea di Ematologia (EHA), dove è stato President-Elect, President e Past-President tra il 2007 e 2013. E’ stato altresì Chairman dell’Education Committee e dell’Outreach Unit, promuovendo programmi di formazione e collaborazione a lungo termine tra l’EHA e Società di Ematologia in tutto il mondo.
Negli anni, il Centro di Ematologia della Sapienza ha accolto ematologi da molte parti del mondo – Russia, Cina, Sud Africa, Iraq, Kurdistan, Egitto, Turchia, Libano, Golfo Persico, Nepal, Armenia, Venezuela, Argentina, per ricordarne alcuni – per programmi di formazione e preceptorship su varie patologie. E in questi anni l’Istituto ha anche promosso ulteriormente programmi di formazione e consulenza, anche attraverso il disegno di protocolli clinici per Paesi a risorse più limitate.
E poi, una grande passione, la Fotografia. Nel curriculum del prof. Foà, accanto a oltre 700 pubblicazioni scientifiche, figurano anche numerosi libri di fotografie, nei quali la passione per i viaggi si associa a quella per le immagini. Volumi dedicati, fra gli altri, alla Cina del 1985, ai Deserti o alla Patagonia/Tierra del Fuego, espressione di una curiosità per il mondo ed i suoi abitanti che ben si sposa con quella scientifica, ed anzi da molti punti di vista origina proprio da quella, come ben spiega lo stesso Prof. Foà in un video dedicato alla sua “professione” di fotografo visionabile al link: https://www.youtube.com/watch?v=OeJo3vY430k. La prova di questa sua passione? Visionate il sito https://robinfoa.it/: vi troverete raccolti tutti gli interessi e le realizzazioni del Prof. Robin Foà, fotografo. Nel corso degli anni, il Prof. Foà è riuscito a combinare la sua professione medica e scientifica con un’intensa attività di viaggiatore e di fotografo. Se adesso il tempo a disposizione per coltivare queste passioni sarà maggiore, il rischio è che i suoi impegni e la sua attività di giramondo aumentino anziché diminuire, e che i prossimi libri di fotografie siano dedicati… alla Carretera Austral, alle Missioni Gesuitiche della Bolivia e relative musiche barocche e chissà… all’Antartide.
Con molti auguri e ringraziamenti al Professor Robin Foà.